Toffee al cioccolato per i miei scioglievolissimi cioccolatini!


Questo è il mio 44° post del 2106: il mio settimo anno di blog! 
E anche l'ultimo post dell'anno ovviamente.
E ho scelto di regalarvi il cioccolato... a forma di cuore.
Perchè vorrei lasciarmi e lasciarvi un augurio coronato di dolcezza.
Ogni anno che passa sono sempre più convinta che in ogni cosa che accade nelle nostre vite, ciò che fa la differenza è il cuore e l'amore che sappiamo mettere in ogni piccola azione che compiamo. Sia essa la più banale delle nostre azioni quotidiane, che la più straordinaria delle imprese.

La ghirlanda di meringa per i miei segnaposto di Natale


Se c'è una cosa che adoro fare quando invito qualcuno a mangiare da me è curare tutto nei minimi dettagli!
Non solo scegliendo con cura le ricette, pensando ovviamente a cosa gradiranno i miei ospiti, ma anche allestendo con estrema attenzione la tavola!
A partire dal pane fatto da me, che non può mancare: un piccolo panino per ciascuno, magari decorato che metto sempre sulla tavola, ma anche il menù stampato ed i segnaposto.

Le paste di meliga


Ebbene sì lo confesso: è impossibile per me non biscottare nel periodo natalizio!
Troppo bello leggere quello "stupore negli occhi" degli amici quando regalo loro i biscottini preparati da me, impagabile la sensazione di benessere generata dal profumo che invade la casa, come se per qualche giorno la mia cucina fosse diventata un piccolo bistrot di pasticceria e la sensazione di essere un piccolo folletto notturno che aiuta Babbo Natale a consegnare doni golosi...
Ecco l'ho detto, ora che ho fatto "la mia confessione natalizia"  (Ahahahah!) posso lasciarvi la ricetta delle paste di meliga.

La panorra amorosina per #ILBUONOCHEAVANZA



Se c'è una cosa che amo dei nostri piatti della tradizione è che sono quasi sempre preparati con ingredienti semplici, ma genuini, come il mio piatto di oggi: la panorra.
Un piatto semplicissimo che vi presento davvero con orgoglio, perchè tipico del paesino di origine dei miei genitori a cui hanno anche dedicato una sagra, come si legge qui.
Un piatto nato per non sprecare nulla di ciò che avanzava, nemmeno il pane duro... 

Pane a cassetta leopardato con lievito madre


Quando ho visto questo pancarrè per la prima volta, lo ammetto sono rimasta un pò a bocca aperta!
"Troppo carino, troppo originale" mi sono detta, "è da rifare al più presto". 
Poi si sa lo dico e l'ho ripetuto per altre mille ricette che stazionano ormai da anni nella mia sempre più chilometrica lista del "to do": le mie ricette da rifare... sì dai prima o poi ce la farò.
Questa però è passata davanti a tutte. Complice una farina integrale VERA non ricostituita che vi assicuro è davvero meravigliosa di cui vi avevo già parlato qui: la farina Viva. 
Ecco che ho realizzato questo pancarrè un pò inusuale, carinissimo per i bambini, a cui vedrete piacerà proprio tanto e davvero ottimo per le vostre prime colazioni o la merenda.
La ricetta è una ricetta per il Bimby, che io ho leggermente riadattato e modificato a mio gusto. Vi dico come.

Torta sbriciolata beneventana


Quasi non mi riconosco! 
Dopo 7 anni di blog, credo non mi sia ancora mai capitato di pubblicare due ricette di dolci una di seguito all'altra! 
Questo genere di ricette sono piuttosto rare su questo blog, visto che non sono particolarmente amante dei dolci, ma questa volta, fidatevi di me dovete proprio prenderne nota e provare a farla.
Complice della realizzazione della ricetta, questa volta è stata una bella ricorrenza: una delle mie cene con gli amici, fissata da tempo immemorabile, con largo anticipo, perchè oramai siamo tutti così impegnati che trovare un momento per ritrovarsi tutti insieme è diventata cosa molto rara e per questo per me ancora più preziosa.
Se però devo scegliere un modo per fare un bel dono ai miei amici, li invito a cena, perchè so di far loro cosa gradita.

Torta senza glutine con castagne e cioccolato


Mi sono innamorata all'istante di questa torta, appena l'ho vista qui su Ab Ovo il blog di Gulia.
Mi è venuta voglia di scappare in cucina e rifarla all'istante e così ho fatto. L'istinto non sbagliava è davvero deliziosa.

Dita da Strega per una merenda mostruosamente buona!

Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei messa a preparare dei biscotti con siffatta mostruosa forma?
Ecco io no di certo. Se solo qualche anno fa me lo aveste chiesto, probabilmente mi sarei rifiutata, o peggio ancora sarei inorridita!
Per fortuna solo gli stupidi non cambiano idea, i tempi cambiano e le idee con loro, se hai bambini in casa te ne accorgi facilmente, che certe posizioni rigide in alcuni casi diventano insostenibili.
Poi ci si è messo anche il corso di "merende mostruosamente buone" da preparare ed ecco il gioco è fatto. 
Vai con le  dita da strega cara Any
Volete anche voi la ricetta vero? Eccovi accontentati:

Perdere peso e dimagrire non sono la stessa cosa!

Avete mai pensato che quando vi pesate e controllate spasmodicamente l’ago della bilancia per vedere se si sposta, state in realtà valutando il vostro peso corporeo, ma non il vostro reale “dimagrimento”?

Dimagrire infatti significa perdere la massa grassa (la quota adiposa) e paradossalmente il peso corporeo potrebbe diminuire, ma la vostra massa grassa potrebbe anche rimanere invariata o addirittura essere aumentata! Se però il peso diminuisce cosa avete perso dunque? Acqua o peggio ancora la massa magra! E sì e non è nemmeno così infrequente se si seguono certe diete “ad effetto rapido”.


Quindi è bene considerare che non sempre se l’ago della bilancia si sposta, stiamo facendo un buon lavoro.



Gnocchetti con farina di castagne al pomodoro fresco


Questi gnocchetti con farina di castagne sono stati un amore a prima vista! Li ho mangiati all'Agriturismo Le Piagge a Ponzone amorevolmente preparati da Stefania che mi ha gentilmente regalato la sua ricetta. 
Ed oggi eccomi qui da voi a regalarvela.
Fateli perchè, come ha detto mio figlio, sono davvero gli gnocchetti più buoni mai assaggiati.
Il mio pargolo sì che sa come tenere alta la mia autostima, eh, eh... amore di mamma!

Farina di castagne: la ricetta per farsela in casa


Quest'autunno ci sta ancora regalando bellissime giornate calde e temperature decisamente sopra la media, ad essere sinceri forse anche un pò anomale qui al Nord. 
Di certo comunque non mi lamento, se c'è una cosa che amo è godere il più possibile del tepore del sole specie in autunno appena c'è la possibilità.
Ne abbiamo approfittato un pomeriggio del fine settimana per andare nei boschi qui vicino e fare scorta di castagne! 
Il bottino è stato davvero cospicuo, ne abbiamo raccolte più di sei chili, i bimbi sono stati tanto felici e anche noi, perchè una giornata all'aria aperta nei boschi a raccogliere le castagne è un tocca sana per il corpo e per lo spirito, finalmente un pò di tempo trascorso con amici sinceri e a contatto con la natura proprio come piace a me.
Vediamo dunque come preparare la farina di castagne.

Girelle mela e uvetta con lievito madre


Queste deliziose brioches le ho già fatte innumerevoli volte, anche a giugno scorso durante il laboratorio di scienze dell'alimentazione con i ragazzi dell'alberghiero, ma non ero mai riuscita ad immortalarle. Finivano sempre prima di riuscire a fotografarle... chissà come mai, no? 
Peccato mi sono detta. 
Vorrei invece lasciarvela la ricetta perchè sono da assaggiare e da farsi assolutamente almeno una volta nella vita!

Il mio tonno di pesce per il #fishburgercontest all'Agriturismo Le Piagge

La ricetta che vi presento oggi è un grande classico dei mitici anni '80 che ho preparato in occasione di un Contest a cui ho partecipato all'inizio del mese, organizzato in collaborazione con M-Ittico.
Ricordo che la mia mamma quando ero bambina mi preparava spesso il tonno di pesce, come lo chiamava lei, alcuni lo chiamavano anche "il finto pesce" ed era molto in voga in quegli anni. 
Semplicissimo e rapido da preparare, ma di grande effetto.
Chi mi segue assiduamente sul blog sa anche che amo molto "giocare" con la presentazione dei piatti e mi diverto moltissimo a studiare modi sempre un pò originali per presentarli. 

Dolmadakia cretesi: involtini con foglie di vite ripiene di riso



Quest'anno ho fatto delle vacanze meravigliose, sono stata a Creta di cui mi sono perdutamente innamorata! 
E' sempre stato il mio sogno riuscire a visitare la Grecia, ma non ci ero mai stata prima. 
Fino a quest'estate e finalmente ho realizzato questo mio desiderio.
Creta è un'isola credo unica nel suo genere, con paesaggi mozzafiato, un mare spettacolare e persone semplici, ma davvero gentili e ospitali, che mi hanno fatto sentire a casa tale è stata la straordinaria accoglienza che ci hanno riservato. 
Ovviamente al mio ritorno non potevo non regalarvi almeno una ricetta cretese!
La cucina greca è tutta deliziosa, simile a quella italiana e alla nostra dieta mediterranea quindi molto ricca di sapori genuini, ma i dolmadakia questi involtini così particolari, sono stati una vera folgorazione, la mia passione per tutta la vacanza, e non vedevo l'ora di poterli replicare anche io. 
Li abbiamo assaggiati in tantissime versioni, in quasi tutte le taverne in cui abbiamo mangiato li prendevo, e ogni cuoco li preparava con una ricetta leggermente differente, ma c'era sempre una costante: la foglia di vite cotta nel vino ed il ripieno di riso

Davvero i carboidrati fanno ingrassare?

Settembre è il mese in cui si ricomincia un po’ tutto, al rientro delle vacanze si pianificano e si programmano tutte le attività lavorative, sportive e si rifanno i soliti buoni propositi del tipo: “Adesso mi metto in riga, basta mi metto seriamente a dieta, niente più carboidrati perché fanno ingrassare!”
Quanti di voi hanno mai detto una cosa del genere o l’hanno almeno pensata?
Purtroppo, nonostante siamo il Bel Paese portabandiera della famosa Dieta Mediterranea, esiste ancora molta disinformazione circa l’utilità dei carboidrati e una comune resistenza popolare ad utilizzarli nella dieta se si vuole perdere peso.


Vorrei invece spendere due parole a favore di questa classe di nutrienti così bistrattata, magari a favore delle proteine spesso viste come “più innocue” in caso di restrizione calorica.



Risotto all'erba del Buon Enrico



Se c'è una cosa che mi piace fare specialmente in estate è camminare a lungo. Il trekking è una perfetta parodia della vita, un cammino a volte piacevole a volte faticoso, ma sempre diverso e unico. 
Fare lunghe passeggiate tra i miei monti mi restituisce quel senso di pace e di "serenità", quel contatto con la Natura di cui facciamo parte e a cui oramai troppo spesso ci scordiamo di appartenere. L'estate in montagna è il momento che dedico a fare il pieno di ossigeno, di silenzio, di pace, lontana dallo stress che il quotidiano impone.
Da sempre lungo il cammino, mi piace cercare le erbe che un tempo con tanta facilità venivano usate in cucina dalle nostre nonne, che le conoscevano perfettamente e potevano farne largo uso in modo consapevole, e non solo in cucina. 

Torta salata con scamorza pomodori e melanzane


Questa torta salata è davvero una prelibatezza! Chi mi legge da tempo sa quanto, oltre al gusto genuino, per me sia davvero importante anche la presentazione accattivante di un piatto, seppur molto semplice come questa torta.
La prima volta che l'ho preparata l'ho servita ad un buffet ed ho ricevuto un sacco di complimenti, ragion per cui voglio condividerne la ricetta in modo che possiate replicarla anche voi.

I brutti e buoni


Avete visto che foto antica? Ahahah! E te credo sono secoli che ho in archivio questa ricetta! 
Questi dolcetti sono la passione di molti miei amici e sono davvero squisiti sebbene il loro aspetto possa trarre in inganno.
Non per niente si chiamano brutti e buoni!
Per realizzarli vi ci vorranno solo delle piccole accortezze che spiego nella mia ricetta. 

Pane cotto in pentola


Era da un pò che volevo provare questo pane cotto in pentola, da quando avevo visto quello di Gaia qui.
L'ho amata dal primo giorno che per caso sono capitata sul suo blog, e parliamo del 2010 ragazzi! 

E non chiamatele gocciole!


Chi ha bambini in casa può capire la quotidiana lotta delle mamme verso la resistenza dei bambini a preferire i prodotti commerciali rispetto a quelli fatti in casa. 

Sciroppo di sambuco


La primavera è sempre un tripudio di fiori bellissimi, e poterne utilizzare qualcuno in cucina ormai è davvero un privilegio di pochi. Purtroppo vivendo in città è difficile reperire fiori eduli, ma lo sapete quanto sono fortunata?

Patatine al mais fai da te: ma li conoscete i Nachos?


Ricordate le mie fajitas fatte in casa di cui vi avevo scritto qui?
In tema con il menù tipicamente messicano di quella serata, avevo preparato anche queste deliziose patatine. 
Sono uno snack perfetto per una merenda golosa per i vostri bimbi, da servire con un aperitivo, ad un buffet, insomma fatele.

Risotto viola al gorgonzola Palzola con il riso artiglio e viva Novara!


Se vi dicessi da quanto tempo ho in bozza questo post forse non mi credereste! 
Si dovrebbe già immaginare dalla presenza nel piatto del cavolo viola che avete ragione a maggio non è proprio così di stagione. Anche se oramai anche la natura si adatta al nostro clima strambo ed imprevedibile, visto il "freddo becco" che sta facendo in questi giorni. 

Confettura pere cioccolato e cardamomo


Questa ricetta mancava all'appello da troppo tempo. 
Dal 2010 in cui l'avevo sperimentata per la prima volta prendendo spunto dalla ricetta di Imma qui, l'ho già preparata innumerevoli volte e da allora è sempre stata un successo, uno dei miei regalini di Natale più apprezzati dagli amici e dai parenti golosi. 
Come dar loro torto?

ARCOBALENO IN TAVOLA: FINALMENTE FRUTTA E VERDURA VANNO DI MODA!

Con l’arrivo della primavera, l’aumento delle ore di luce e delle belle giornate, aumenta la voglia di leggerezza anche a tavola. Via libera dunque a un considerevole consumo di frutta e verdura, spazio a cibi freschi e leggeri, che non vuol dire sempre solo le classiche “insalatone” o le solite macedonie.
Esistono oramai modi alternativi e originali per consumare frutta e verdura, anche combinandoli insieme in un unico bicchiere.


Siete anche voi accaniti sostenitori della moda del momento?
Sì, certo, sto parlando degli estratti, che potete prepararvi in casa con gli appositi estrattori, abbinando con fantasia una pressochè infinita combinazione di frutta e verdura fresche e, consiglio di stagione!, ma che potete oramai degustare un po’ ovunque.








Stracotto di guancia di manzo al Barbera di Marco alla moda di Any


Se c'è una cosa che adoro fare quando preparo la carne è utilizzare cotture lente
Questo perchè la cottura a fuoco lento, sa regalare alla carne un gusto e una consistenza, uniche e poi perchè mi ricorda un pò il focolare, le nonne, i tempi antichi...
Stracotto Mon Amour insomma.

Torta allo sciroppo di fragole




Finalmente è arrivata anche qui qualche bella giornata di primavera! 
Adoro aprile, non so se perchè è il mese in cui sono nata, ma mi fa sempre pensare ad una sorta di rinascita non solo della natura, anche personale. 

Cioccolato Mon Amour!

Alzi la mano chi non ama il cioccolato!
A meno di non essere tra i pochi sfortunati allergici al “cibo degli dei”, il cioccolato è molto amato da grandi e piccini e non a caso viene considerato il peccato di gola per eccellenza!
Lo sapete che esiste una spiegazione scientifica a quella che viene spesso definita “dipendenza dal cioccolato”? Vi siete mai chiesti perché in caso di tristezza o depressione sentite quell’irrefrenabile desiderio di addentare un quadretto di cioccolato per poi sentirvi subito meglio?


Perché il cioccolato è una vera e propria droga naturale!

Esso infatti contiene delle sostanze psico-attive e altre “nervine”, capaci di stimolare il nostro sistema nervoso e liberare le “endorfine”: gli ormoni del piacere.




I neri fior di loto, ovvero i miei fagottini al nero di seppia con baccalà salmone e gamberi


Quando mi arriva l'ispirazione per realizzare una ricetta, nella mia testa sento già sapore e consistenza del piatto che voglio ottenere. E' stato così anche per questi fagottini. Me li ero già immaginati. 

Festival del giornalismo alimentare: le mie riflessioni sparse

Dal 25 al 27 febbraio presso la Cavallerizza Reale di Torino si è svolta la prima edizione del Festival del Giornalismo Alimentare tre giorni davvero molto intensi. 
Due giornate ricche di spunti di riflessione e la giornata conclusiva del sabato dedicata agli Educational Tour. Un alternarsi di lezioni e dibattiti, per un totale di 70 relatori presenti con un grandissimo successo di pubblico già alla sua prima edizione. 
Mi è sembrato quasi il logico proseguimento di una serie di incontri a cui ho partecipato con grande piacere: NUTRIRE TORINO METROPOLITANA, organizzati da Torino città Metropolitana nel corso del 2015 in concomitanza con Expo, con l’intento di riunire attorno ad uno stesso tavolo, tutti gli attori del cibo


La forza della libertà: identità golose 2016 alla sua dodicesima edizione

E anche quest'anno ho avuto il gran privilegio di poter partecipare ad Identità Golose oramai un appuntamento immancabile per me. 
Per i pochi che ancora non lo sapessero, Identità Golose è un congresso internazionale di alta cucina, giunto alla sua dodicesima edizione.
Il tema di quest'anno era La forza della Libertà



Ogni anno, questo il quinto per me, imparo sempre qualcosa di nuovo. Riascoltando gli chef a distanza di un anno, tocchi davvero con mano come gli stimoli sempre nuovi che ogni anno dà il tema del congresso, sappiano farli crescere e progredire, per evolvere grazie a sfide non sempre facili.
Un grande merito credo vada a Paolo Marchi ideatore del congresso e ovviamente a tutti i suoi collaboratori, per la sempre impeccabile organizzazione di questo evento, una sorta di cantiere sempre in fermento, dove si respira una voglia di "costruire un pezzetto di strada insieme", dove c'è un confronto costruttivo, una voglia di condividere passione e conoscenza dell'arte culinaria, non solo una "inutile auto-celebrazione degli chef" che oramai si respira un pò ovunque. 
Ad identità Golose è tangibile un reale tentativo di raggiungere sempre nuovi traguardi, per non fermarsi, ma migliorare sempre.

L'olio di palma e la nostra povera dieta mediterranea!

I più gravi pericoli dei nostri giorni sono essenzialmente due:
  • la fretta
  • la comodità

Su questi due pilastri si basa anche il marketing delle aziende alimentari, che fanno tutte leva sulla nostra oramai imperante superficialità e disattenzione durante l’acquisto.
L’argomento di oggi non differisce da molti altri che tratto in questa rubrica.
Occuparsi della propria salute partendo dalla tavola e da quello che decidiamo di metter in pancia e dunque far diventare parte delle nostre cellule e del nostro corpo, richiede consapevolezza prima e poi impegno, attenzione ed energia.
Alzi la mano chi legge l’etichetta di tutto quello che mette nel carrello!


Ecco, lo sapevo pochissime sono le mani alzate, perché non c’è mai tempo o peggio ancora non ne abbiamo voglia, è molto più comodo buttare un pacchetto di biscotti nel carrello e pensare a “cose più importanti”.
Più importanti della nostra salute mi viene da dire?





Nodini al parmigiano


Sapete che ho un debole per tutti gli stuzzichini e in genere per qualsiasi cibo che sia salato. Quasi senza alcuna eccezione!
Quando per la prima volta ho assaggiato questi nodini di parmigiano dalla mia amica Cinzia, me ne sono subito innamorata e li ho immediatamente catalogati tra le ricette "da rifare prima di subito" perché sono davvero squisiti.
Infatti non ho perso tempo a cimentarmi. 
Oltre tutto sono anche semplicissimi da realizzare, quindi non avete scuse, non esitate a provarci e magari raddoppiate anche la dose perché spariranno in un lampo! 

Le Fajitas di pollo a modo mio: preparate con le piadine con lievito madre



Vi ricordate che nel mio ultimo post vi avevo promesso di suggerirvi un'idea carina per usare in un modo originale le piadine che avevo preparato?
Ecco questa è stata la mia idea.
Come al solito mi è balenata per puro caso.

Bucatini con cavolfiore, pangrattato e peperoncino


Sarà tutta colpa delle mie origini partenopee???
Ehm, ehm buon sangue non mente! 
Ebbene io adoro la pasta, a cui non rinuncio praticamente mai. 
Di solito a pranzo un piatto di pasta è d'obbligo a casa Any, senza pasta divento triste. 

Ma a Carnevale il fritto vale?

Il cibo fritto è cancerogeno. Anche se lo mangio una volta all’anno?Come friggiamo? Con che cosa? Sappiamo cos’è il punto di fumo?

Ciò che fa male del cibo fritto è un’aldeide: l’acroleina molecola tossica, irritante e dannosa per il fegato. Una molecola che si forma durante la frittura per degradazione dell’olio, che si ossida e si decompone se scaldato oltre il suo punto di fumo, ovvero la temperatura alla quale un olio visivamente comincia a “fumare” liberando aldeidi e altre sostanze tossiche.


Inutile girarci intorno: il fritto di certo non è salutare, e ne va assolutamente limitato il consumo, ma demonizzarlo per partito preso, mi pare eccessivo, soprattutto se riusciamo ad evitare i fritti industriali e quelli dei fast food che sono il vero pericolo per la salute.

Continua a leggere l'articolo...







Liquore al melograno



Mi piace tanto il melograno è un frutto bellissimo, con un non so che di materno! 
Tutti quei preziosi rubini racchiusi al suo interno, mi fanno pensare al ventre di una mamma che custodisce i suoi tesori.
Per Natale avevo comprato due bellissimi melograni, l'intenzione era di usarli per preparare qualcosa di carino, ma finite le feste sono rimasti lì intonsi. E così alla fine la festa gliel'ho fatta io...

Capesante in pasta brisèe con polpette di baccalà


Come ho già più volte ribadito su queste pagine, adoro gli antipasti, sia mangiarli che prepararli e quando penso ad un menù da proporre agli amici, mi piace moltissimo trovare idee sfiziose ed accattivanti non solo per il palato, ma anche per la vista. 

Il mio brodo di giuggiole: un liquore delizioso



Prendete una cara amica che un giorno parlando del più e del meno vi confessa di avere una pianta di giuggiole nel suo giardino e lo fa tanto candidamente da farla sembrare la cosa più naturale del mondo. 
La immaginate la mia faccia?
Ecco sì, così!
Fatto tutto quanto in mio potere per avere accesso a un tale ghiotto bottino sono stata prontamente avvisata non appena erano belle mature, che aspettavano solo qualcuno che le raccogliesse. 
Sono corsa in spedizione nel suo bellissimo agriturismo qui con tutta la mia famigliola al seguito e abbiamo fatto incetta di giuggiole. 
Che spettacolo!
Vi dico solo che mai ho assaggiato un liquore tanto delizioso!
Dolcissimo ovviamente e per non smentire il famoso detto... 
"Andare in brodo di giuggiole" ci siamo andati eccome: e tutti al primo assaggio! 

Biscottini di Novara fai da te Vs Camporelli: la mia prima sfida vinta dopo il Blogtour #Novaround


Non so se capita anche a voi, ma spesso quelle che ignoriamo con più facilità sono proprio le bellezze che abbiamo accanto a noi. 
Vuoi perché le diamo per scontate, o peggio ancora perché rimandiamo di ammirarle, che "tanto sono vicine"...
Che vergogna, abito a Torino eppure non ero ancora mai stata a Novara, ho sempre rimandato una visita, con l'idea che tanto potevo andarci facilmente quando volevo.

Una sana alimentazione per i bambini, senza dimenticare l’attività fisica!

I dati sull’aumento dell’obesità infantile in Italia sono piuttosto allarmanti. Numeri in crescita purtroppo, soprattutto nel Sud Italia in cui, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute si sale fino all’11% di bambini obesi e si arriva al 23% per quelli in sovrappeso: vale a dire 1 bambino su 4.
Un allarme che fa pensare a quanto tutto ciò sia da imputare ad errati comportamenti alimentari perpetrati fin dalla giovane età e come lo stile di vita alimentare sia di estrema importanza per la salute.


Non dimentichiamoci infatti che l’obesità non è solo un fatto “estetico”, è una vera e propria malattia, con gravi implicazioni per la salute, soprattutto se presente durante l’infanzia. Il numero di cellule adipose infatti è determinato prima della pubertà, ciò implica che un bimbo obeso sarà quasi certamente un adulto obeso.


La polvere d'arancia: una profumatissima polvere magica per i miei 6 anni di blog


Sono già arrivata al mio settimo anno di blog???
E già.
Assolutamente ignara di quel che stavo per fare, esattamente 2190 giorni fa ho fatto il mio primo click.
E pluf in un nano secondo ero nel marasma della rete!
Di certo non immaginavo di resistere tanto in questo spazio.
Diverse volte ho anche pensato di abbandonarlo, ma oramai è davvero un secondo figlio. Any Secret è la mia creatura, è un pezzettino di me e mi rappresenta.

La polvere d'arancia: una profumatissima polvere magica per i miei 6 anni di blog


Sono già arrivata al mio settimo anno di blog??? 
E già. 
Assolutamente ignara di quel che stavo per fare, esattamente 2190 giorni fa ho fatto il mio primo click. 
E pluf in un nano secondo ero nel marasma della rete! 
Di certo non immaginavo di resistere tanto in questo spazio. 
Diverse volte ho anche pensato di abbandonarlo, ma oramai è davvero un secondo figlio. Any Secret è la mia creatura, è un pezzettino di me e mi rappresenta.
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