Quando mi arriva l'ispirazione per realizzare una ricetta, nella mia testa sento già sapore e consistenza del piatto che voglio ottenere. E' stato così anche per questi fagottini. Me li ero già immaginati.
Volevo un effetto elegante con un ripieno di pesce.
E poi ho fatto un mix di tre ricette che mi piacevano e tra cui come al solito non sapevo decidermi.
Così è nata la mia personale versione, che devo dire è stata molto apprezzata dai commensali, con mia enorme soddisfazione!
Li annoto prima di dimenticarne ricetta e procedimento.
Perché vi assicuro che mi capita anche questo.
Ingredienti:
Per la pasta fresca la nero di seppia:
400 g di farina di semola rimacinata
4 uova
2 bustine di nero di seppia
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
200 g di baccalà già ammollato e pulito
1 manciata di prezzemolo fresco
100 g di salmone affumicato
pangrattato all'occorrenza qb
1/2 spicchio d'aglio
2 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
2 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
Per il sugo:
1/2 scalogno
200 g di pomodorini piccadilly
200 g di pomodorini piccadilly
1 presa di sale
2 cucchiai di brandy
Procedimento:
Per la pasta fresca la nero di seppia:
Disporre la farina a fontana su una spianatoia, rompere le uova ed amalgamarle poco alla volta partendo dal centro della fontana verso l'esterno con movimento circolare della mano. Aggiungere il sale e le bustine con il nero di seppia e lavorare la pasta sulla spianatoia fino ad ottenere una palla liscia. Coprire con pellicola e lasciare riposare l'impasto per una mezz'oretta. Quindi infarinare bene la spianatoia, io ho usato farina di semola, e stendere la pasta una striscia per volta, coprendo l'impasto rimanente per non farlo seccare. Ho ricavato delle strisce sottili di pasta di circa 1 mm con l'aiuto del mattarello, quindi ho formato i fagottini fior di loto tagliando dei quadrati e dopo aver sistemato il ripieno al loro interno, li ho chiusi a piramide come in foto.
Disporre la farina a fontana su una spianatoia, rompere le uova ed amalgamarle poco alla volta partendo dal centro della fontana verso l'esterno con movimento circolare della mano. Aggiungere il sale e le bustine con il nero di seppia e lavorare la pasta sulla spianatoia fino ad ottenere una palla liscia. Coprire con pellicola e lasciare riposare l'impasto per una mezz'oretta. Quindi infarinare bene la spianatoia, io ho usato farina di semola, e stendere la pasta una striscia per volta, coprendo l'impasto rimanente per non farlo seccare. Ho ricavato delle strisce sottili di pasta di circa 1 mm con l'aiuto del mattarello, quindi ho formato i fagottini fior di loto tagliando dei quadrati e dopo aver sistemato il ripieno al loro interno, li ho chiusi a piramide come in foto.
Per il ripieno:
Avevo del baccalà già ammollato, l'ho lasciato cuocere in un tegame per 15 minuti con un pò di prezzemolo e aglio e un giro d'olio, poi l'ho frullato con il salmone aggiungendo un pò di pangrattato, perchè il ripieno non risultasse troppo liquido e ho riempito i fagottini.
Avevo del baccalà già ammollato, l'ho lasciato cuocere in un tegame per 15 minuti con un pò di prezzemolo e aglio e un giro d'olio, poi l'ho frullato con il salmone aggiungendo un pò di pangrattato, perchè il ripieno non risultasse troppo liquido e ho riempito i fagottini.
Per il sugo:
Affettate sottilmente lo scalogno, tagliate i pomodorini e fate appassire in una padella antiaderente fino a quando si sia consumata tutta l'acqua di vegetazione. Quindi aggiungete l'olio e i gamberi e fate rosolare 5 minuti a fiamma viva. Sfumate con il brandy, lasciando insaporire, regolate di sale.
Se vi piace potete aggiungere un pizzico di peperoncino.
Composizione del piatto:
Tuffate i fior di loto in abbondante acqua salata, ma cuoceteli pochi per volta altrimenti si attaccheranno, non più di una 20ina alla volta. Lasciateli cuocere fino a che non vengono a galla. Intanto sistemate fondo di ciascun piatto il sugo con i gamberi e adagiate delicatamente i fior di loto sul sugo condendoli con un filo d'olio extra-vergine a crudo.
Sentirete che meraviglia!
Buon appetito a tutti e arrivederci alla mia prossima ricetta:
Affettate sottilmente lo scalogno, tagliate i pomodorini e fate appassire in una padella antiaderente fino a quando si sia consumata tutta l'acqua di vegetazione. Quindi aggiungete l'olio e i gamberi e fate rosolare 5 minuti a fiamma viva. Sfumate con il brandy, lasciando insaporire, regolate di sale.
Se vi piace potete aggiungere un pizzico di peperoncino.
Composizione del piatto:
Tuffate i fior di loto in abbondante acqua salata, ma cuoceteli pochi per volta altrimenti si attaccheranno, non più di una 20ina alla volta. Lasciateli cuocere fino a che non vengono a galla. Intanto sistemate fondo di ciascun piatto il sugo con i gamberi e adagiate delicatamente i fior di loto sul sugo condendoli con un filo d'olio extra-vergine a crudo.
Sentirete che meraviglia!
Buon appetito a tutti e arrivederci alla mia prossima ricetta:
E' un piatto superlativo!!!!! a partire dalla sfoglia nera con il nero di seppia.. Un ripieno di baccalà e salmone.. e un condimento con pomodorini e gamberi.. Complimenti.. M'hai messo una fame assurda!!! :-* baci e buon w.e.
RispondiEliminaChe carina sei sempre Claudia! Grazie mille! Sia a noi che ai miei ospiti sono piaciuti moltissimo, per questo ho pensato di condividere la ricetta! E come al solito per appuntarmela altrimenti me la dimentico!!! Un abbraccio a te e Ric e buon fine settimana
EliminaEleganti e davvero belli, con quell'abbinamento rosa/nero che da sempre trovo davvero chic (e non so perché, ma mi fa sempre pensare a Parigi :). Bellissima ricetta e bravissima tu, come sempre :)
RispondiEliminaPaola, grazie davvero di cuore! Un grandissimo abbraccio!
EliminaMa quanto brava sei? Direi che se volevi un risultato elegante ci sei riuscita in pieno. Passo poco di qua ma credimi la mia ammirazione per te é tanta! Ti abbraccio forte e ti auguro una buona domenica delle Palme.
RispondiEliminaM.
Morena, mi lasci senza parole! Grazie davvero di cuore per questo tuo commento!
EliminaSai come la penso al riguardo, ce lo siamo dette tante volte in questi anni, ma sappi che non potevo ricevere attestato di stima migliore!!! La stima è reciproca lo sai, grazie di essere passata di qui, ricambio l'abbraccio con tutto il mio affetto!
Ciao! Bellissimo questo piatto! mi devo decidere a provare anche io il nero di seppia, non so perchè ma ho sempre avuto idea che fosse amaro e così non l'ho mai comprato ma è sciocchezza altrimenti nessuno lo mangerebbe :D :D Mi unisco a chi ha detto che è un piatto molto elegante complimenti!
RispondiEliminaGrazie Elena. No il nero di seppia non è affatto amaro! Sapido e sa di pesce, ma niente affatto amaro! Se li provi fammi sapere, a presto!
EliminaBuono ed elegante! Complimenti ottima ricetta! :-)
RispondiEliminaGrazie di cuore Elena, detto da te è un gran complimento!
EliminaMi piace quella tecnica per chiudere i fagottini!!! Complimenti e auguri di Buona Pasqua
RispondiEliminaGrazie mille Mila! Tantissimi auguri di Buona Pasqua anche a te!
Eliminasono bellissimi, penso siano a dir poco squisiti!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSilvia, grazie! Erano davvero molto buoni! Ti abbraccio!
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