I pensieri e le recensioni su questa manifestazione sono sempre i più disparati.
Contrastanti, discordanti che a volte leggendoli, ti chiedi se sei davvero stata nello stesso posto...
E così sia mi viene da dire, forse guai se non fosse così!
Negli occhi di chi guarda è racchiusa la bellezza, così come la saggezza e l'umiltà con cui si appresta a raccontarla.
Ciò che scriverò è ovviamente il mio parere, su ciò che ho recepito, ciò che ha colpito me, ciò che mi ha fatto riflettere di più.
E non è certo compito mio disquisire sulla "coerenza" di alcuni chef tra il loro dire ed il fare e sinceramente nemmeno mi interessa.
E poi diciamolo, forse me lo posso pure permettere, visto che non sono "nessuno" e scrivo qui per il puro piacere di farlo!
Detto ciò, la sensazione che prevale in me quando arrivo a Milano per Identità Golose è l'avidità.
Proprio così, avidità di imparare, di cercare di carpire e capire il più possibile, e ogni volta non resto delusa, mi porto a casa tanti bei pensieri.
Il tema di quest'anno: una sana intelligenza era molto caldo.
Intanto per la concomitanza con Expo alle porte, che mette tutti sulle spine, e poi perchè come hanno ricordato in più d'uno, per essere Chef oggi è un bel momento certo, tanta fama e la scena a disposizione, eppure aggiungerei, è anche un momento molto delicato, perchè gli "uditori" a volte creano aspettative ingiuste.
Intanto per la concomitanza con Expo alle porte, che mette tutti sulle spine, e poi perchè come hanno ricordato in più d'uno, per essere Chef oggi è un bel momento certo, tanta fama e la scena a disposizione, eppure aggiungerei, è anche un momento molto delicato, perchè gli "uditori" a volte creano aspettative ingiuste.
Dal canto mio, lo ribadisco, l'intento è quello di imparare anche dai famosi chef, così come da chiunque.
Non devo far crescere un'audience, non mi interessa fare polemiche e non le farò. Ciò che mi sta a cuore invece è condividere il sapere e tutto il bello che ho visto e ascoltato anche questa volta, per me la quarta, in questa edizione di Identità Golose a cui ho partecipato.