Pesto di foglie di cavolfiore



E' proprio vero che non si smette mai di imparare e per fortuna direi! Dopo un corso interessantissimo proposto da un'associazione del mio quartiere, ho riflettuto su molti gesti che abitualmente compio in cucina senza porvi troppa attenzione e sono rimasta davvero colpita. Cucino moltissimo le verdure, ma quanta parte di esse finisce nel cassonetto? O meglio nell'organico visto che noi differenziamo. Ad ogni modo poco importa una buona parte di ciò che è ancora perfettamente edibile, non lo consideriamo degno di attenzione, e lo buttiamo nella spazzatura, eppure lo abbiamo pagato. Non solo, spesso, ciò che buttiamo non è affatto uno "scarto" come si pensa. 

Un esempio? Il cavolfiore. Quanti di noi buttano tutte le foglie?

Invece è un vero peccato, io ho provato a utilizzarle per fare un pesto e vi assicuro che è venuto davvero delizioso. 
Con questo pesto di cavolfiore ci ho condito la pasta e con quello avanzato ho preparato delle golose tartine, che sono risultate sfiziosissime.
Volete sapere come ho fatto? Seguitemi

Possiamo davvero curarci mangiando?



"Fa che il cibo sia la tua medicina, e che la medicina sia il tuo cibo"

suco arancia
Lo diceva Ippocrate già 400 anni prima di Cristo, così come gli egizi, i cinesi e gli indiani conoscevano già le proprietà medicamentose di alcuni cibi. La stessa medicina ayurvedica indiana vecchia di 5000 anni utilizza gli alimenti a scopo terapeutico.
Abbiamo dunque scoperto l’acqua calda verrebbe da pensare!
Per chi scrive questa rubrica dal titolo “Cibo e Salute” la correlazione è ben nota ovviamente, ma dal momento che è sempre più frequente sia sui giornali che sul web, un abuso di questo connubio cibo-salute con l’accenno a cibi definiti “miracolosi” per qualche loro aspetto intrinseco, ma solo a mero scopo commerciale, credo sia importante fare un po’ di chiarezza in merito.

Crostata di mele sbriciolata


Finalmente è arrivata, la mia stagione preferita: 
Benvenuta Primavera!
La stagione in cui tutto rinasce, un'esplosione di vita nuova, che fiorisce e risorge dopo il lungo inverno! Sarà che sono nata in questa stagione, che amo la natura più di me stessa, che i fiori e i profumi di campo mi mettono da sempre allegria, e voglia di correre subito a fare un bel pic-nic sui prati, ma il primo giorno di primavera va degnamente celebrato e oggi mi voglio concedere una fetta di questa deliziosa torta di mele! 

La coda alla vaccinara


Ogni tanto e lo so da me, penso troppo.
Ma è più forte di me, per la miseria, come si fermano i pensieri? 
Mi viene da pensare che riduciamo tutto a moda e spettacolo, anche con il cibo... 
Che il senso del cibarsi e dello stare insieme a tavola sia stato un pò stravolto, che ciò che un tempo era necessità di sopravvivenza, ai giorni nostri diventa moda o peggio ancora solo un mero pretesto commerciale.
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