Arrosticini di pesce che bontà!



Sorrido un po’ beffarda: hihihi!
E già, non potevo esimermi dal pubblicare una ricetta proprio oggi!
A me che in genere non piace tanto conformarmi alle mode e alle consuetudini, a me che ho fatto del “contro-corrente” un po’ anche la mia filosofia di vita, questa data che suona un po’ strana alle orecchie di tutti (ve la ricordate anche voi la famosa filastrocca dei mesi dell’anno, che si recitava da bambini, vero? ) 
... a me invece quest'ultimo giorno di febbraio è simpatico!
Troppo carino! Proprio perchè fuori dal coro!
Lo rivedremo solo tra quattro anni. 

Mini cake di ratatouille per una persona speciale!


Questo post è dedicato ad una persona speciale! Oggi cucino per te Lory!
Ho conosciuto Loredana perchè entrambe eravamo "Montersine", compagne di squadra nella sfida di Naso da Tarufo's Kitchen, una specie di reality tra blog. 
Tante cose ci accomunano, oltre alla passione per la cucina naturalmente, l'amore per la tradizione delle nostre terre, la curiosità di sperimentare piatti diversi e sconosciuti e il piacere di raccontare ciò che sta dietro la preparazione di un piatto! 
Quello che più amo di Loredana però è la sua sobrietà, quel suo saper essere semplice, ma elegante insieme, in un modo sempre originale e unico!

Mascherine coriandoli e stelle filanti perchè a Carnevale ogni FRITTO... vale!!!




Viva viva... ^___^ E’ CARNEVALE

La festa dei bambini dite??!!! 
Certo, ma ad esser sincera è sempre piaciuto tanto anche a me mascherarmi e l’ho fatto finchè ho potuto non solo in tenera età... eh, eh, eh!!!

Passatina di ceci di Cicerale con gamberi


Fulvio Pierangelini è da molti considerato uno "chef strano".
Di certo è schivo, timido, mai stato amante delle folle, tanto meno ama raccontare i fatti suoi, e questo già basta per essere etichettati come strambi!
A me però, forse anche per questa sua ritrosia, lui piace un sacco!
Questa sua famosa ricetta che, più di altre altrettanto deliziose l'ha reso famoso al Gambero Rosso, la adoro letteralmente!
Di una semplicità disarmante, ma di unica bontà!
I legumi un tempo erano molto presenti sulle nostre tavole.
La cosiddetta "carne dei poveri", e già solo i nostri nonni ne facevano largo uso!
Ai giorni nostri invece il consumo di legumi è enormemente diminuito.

Panini cuoricini al tè alla fragola


La ricetta originale per questo pane è quella del "Pane della mezz'ora" delle sorelle Simili, presa dal loro famoso libro "Pane e roba dolce" cui ho apportato solo una mia piccola variazione: 
al posto dell'acqua per impastare, ho usato del tè alla fragola, che ho preparato e lasciato in infusione per mezz'ora prima di utilizzare. 
Era da un pò che volevo provare a dare al pane una forma particolare e l'idea dei cuoricini, mi piaceva molto... così ci ho provato. 
Anche in vista di San Valentino... può essere un'idea carina! 
Ed eccovi qui la ricetta delle sorelle Simili e in rosso tra parentesi le mie variazioni:



Ingredienti: 
400 g di farina 0
100 g di acqua (io ho usato il tè alla fragola) 
1 cucchiaio e mezzo d'acqua (io ho usato il tè alla fragola) 18 gr di lievito di birra 
100 g di latte 
15 g di burro burro 
1 cucchiaio di zucchero 
1 cucchiaino e mezzo di sale 



Procedimento: 
Per prima cosa ho messo in infusione in 100 grammi d'acqua (corripondono a un bicchiere circa) una bustina di tè alla fragola ed ho schiacciato bene la bustina, perchè fosse ben carico. Ho lasciato in infusione per mezz'oretta. Poi ho sciolto bene il lievito con lo zucchero in un cucchiaio e mezzo di tè alla fragola così preparato. Ho intiepidito un bicchiere di latte in cui ho poi disciolto il burro ed il sale e l'ho versato in una ciotola con un terzo della farina cominciando a battere bene con la frusta. 
Ho aggiunto il lievito sciolto nel tè con lo zucchero ed il resto della farina fino ad ottenere un impasto morbido. Ho lavorato bene l'impasto battendolo e massaggiandolo per una decina di minuti. 
Poi ho diviso l'impasto in panini piccoli sistemandoli nei pirottini di silicone a forma di cuore ed il resto dell'impasto l'ho modellato a formare un cuore più grande. Ho sistemato ben infarinati i panini su una placca da forno e li ho messi in forno per un minuto a 200°C poi ho spento e lasciato in forno chiuso a lievitare per mezz'ora. 
Senza aprire nuovamente il forno ho riacceso e cotto il pane per 35-40 minuti a 200°C. 
La temperatura di cottura dipende molto anche dalla pezzatura del pane, se fate una grossa forma vi occorrerà più tempo 40-50 minuti. 
Avendo formato panini piccoli ho diminuito il tempo di cottura. 
Se il pane si colorisse troppo copritelo con un foglio di stagnola.



Il gusto del pane con il tè alla fragola ci ha davvero sorpresi: buono! 
E' rimasto croccante fuori, con una crosticina bella sgranocchiosa e morbido dentro! 
Le sorelle Simili consigliano di non diminuire la dose di zucchero perchè serve a sostenere la breve durata della lievitazione. A mio avviso l'aggiunta del tè smorza un pochino quel "gusto lievemente dolciastro" tipico di questo pane velocissimo da fare! Va molto bene se avete ospiti improvvisi o vi trovaste una domenica sprovvisti di pane. In poco più di un'oretta avrete un pane profumato e gustoso, che ne dite vi ho convinti? 
Ci provate anche voi?
Forza, mani in pasta!!! 
Questa ricetta così particolare in realtà è stata appositamente pensata per una persona, e vorrei dedicarla con tutto il mio cuore (eh, eh!) ad una ragazza splendida oltre che davvero bravissima a decorare le torte! 
Parlo di Deborah di Creiamo con lo zucchero, cui auguro non solo un felicissimo compleblog, che festeggia proprio oggi, ma anche di riuscire a realizzare al più presto quel desiderio speciale che... lei sa! 
TVB Deb! 
Questa ricetta partecipa al contest Creiamo con lo zucchero nella sezione salati



Mini tarte tatin con crema zabaione e caramello


C'è sempre una prima volta nella vita, no? 
Questa è stata la mia prima volta con la tarte tatin, mai fatta una prima d'ora!
Ho optato per la versione mignon, perchè tutto ciò che è piccino, a me piace di più!
Chi abitualmente mi legge sa che non sono particolarmente amante dei dolci, chi li mangia a casa è mio marito e dunque solitamente è lui che sceglie. 

Pizzoccheri della valtellina






Sottotitolo:
il mio comfort food per questo inverno polare!!!!
^___^ Eh sì è davvero così!
Ma avete visto che freddo fa???
Per carità, parlare del tempo che fa è sempre scontato e banale, ma ragazzi con le temperature polari di questi giorni, non c'è da scherzare!!

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