Buono come il pane...
Cosa c'è di più vero? Il pane è l'alimento per eccellenza.
Fare il pane è la magia di cui non riesco a fare a meno, una specie di "dipendenza" da cui non riesco a liberarmi, la bellezza di dedicare il tempo buono della lentezza, per veder nascere ogni volta un pane sempre diverso, mi emoziona ogni volta come fosse la prima volta. Chi fa abitualmente il pane forse sa di cosa parlo.
Questo pane è stato un'esperimento riuscito per metà, avrei dovuto cuocerlo in cattura per conservarne meglio la forma ad "angelica", la prossima volta lo metterò in una tortiera, ma anche se esteticamente non era perfetto era davvero buono.
Vi lascio la ricetta e il procedimento se volete provarci anche voi.
Ingredienti:
250 g di farina di farro io ho usato questa Supinum
250 g di farina 0
50 g di lievito madre (oppure (oppure 7-8 g di lievito di birra fresco o 2-3 g di lievito di birra secco/liofilizzato)
5 g di sale
300 g di acqua
1 bella manciata di salvia fresca
1 bella manciata di menta fresca
1 manciata di grana padano grattugiato
3 cucchiai d'olio extra-vergine di oliva
Procedimento:
La sera prima:
Setacciare bene le due farine, quindi sciogliere in una recipiente il lievito madre con metà dell'acqua tiepida e aggiungere gradualmente metà della farina, il resto dell'acqua e successivamente il resto della farina con il sale mescolando lentamente con una forchetta fino a che la farina non si sia tutta idratata. Passare quindi sulla spianatoia e lavorare energicamente il pane fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo.
Riporlo in una ciotola unta di olio, coprire e lasciare lievitare tutta la notte.
Il giorno seguente:
Ribaltare l'impasto su una spianatoia unta d'olio e sgonfiare delicatamente l'impasto. Stenderlo quindi in un rettangolo con l'aiuto di un mattarello e cospargerlo d'olio extra vergine di oliva, di erbe aromatiche scelte a piacere e finemente tagliuzzate (io ho usato salvia e menta fresca) e aggiungere una manciata di formaggio grattugiato. Arrotolare dal lato corto e tagliare longitudinalmente a metà come in foto. Intrecciare le due metà ottenute e disporre il pane circolarmente formando una corona. A questo punto io non l'ho fatto, ma suggerisco di porre a lievitare il pane in cattura, in una pirofila rotonda in modo che cresca solo in altezza.
Una volta raddoppiato nuovamente cuocere in forno caldo per 35-40 minuti a 220°C fino a quando il pane sia ben cotto.
Il profumo che si sparge per casa in cottura di questo pane non ve lo posso raccontare! E' così buono che dovreste provarlo, fidatevi.
Alla prossima ricetta
Favoloso il tuo pane Anastasia, grazie della ricetta, adoro mettere le mani in pasta!!!
RispondiEliminaGrazie di cuore Simona :) a prestoo!
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