Il "mio" brasato al Barolo!



Devo chiedervi una cosa, ma capita anche a voi di avere mille foto archiviate di ricette di piatti che avete cucinato da secoli e di non trovare il tempo di postarle? 
Mah, forse son solo io, avrei almeno altri 30 post in attesa, anche perchè si cucina tutti i giorni e quindi si fa presto! 
Va bè, tutto questo fa da premessa a questo post, perchè tra una storia e l'altra siamo quasi a giugno e io avevo sta ricetta lì in cantiere già da troppo, troppo tempo! 
E così ve la beccate proprio adesso!
Mi son detta, complice un pò anche il maltempo che continua ad accompagnare questa primavera 2010, lo posto va sto mio brasato al barolo, se no poi mi tocca aspettare il prossimo ottobre (e no eh!) anche se non è proprio periodo di "brasato", che forse è considerato più un piatto invernale, ma pazienza.
Come sapete già, in famiglia ho due ometti carnivori, per cui mi son dovuta "organizzare", perchè cucinare la carne nella nostra famiglia è d'obbligo!
Non che la cosa mi dispiaccia, tutt'altro, amo le preparazioni di arrosti, brasati e stracotti, anche se non mi attengo strettamente alla tradizione, e faccio sempre un pò di testa mia e secondo il mio gusto personale!
Così pure per la ricetta del "mio" brasato al barolo! 
E poi, sentite, un amico di mio marito (piemontesissimo DOC!), dopo averlo assaggiato ha commentato così:
"Non riesco proprio a spiegarmi COME UNA NAPOLETANA D'ORIGINE (QUAL SONO essendo nata da genitori napoletani ndr!) possa cucinare così divinamente un brasato al barolo! 
Neppure mia mamma lo fa così buono!" 
Bè, insomma son soddisfazioni, no?
E il segreto? Bè credo che sia un insieme di piccoli dettagli.
A me la carne asciutta e magra non piace granchè, la trovo "stopposa", e quindi non la cucino mai, (a meno di non fare un roastbeef e lì chiaramente ci vuole rigorosamente magra), per cui già il pezzo di carne che utilizzo per il brasato non è quello convenzionalmente usato!
Dal mio macellaio di fiducia, mi faccio dare un pezzo di ARROSTO DELLA VENA, trovo rimanga mooooooooolto più buono! 
Vi assicuro che si scioglie in bocca e risulta davvero tenerissimo, più del solito tenerone consigliato per questa preparazione.
Altra mia scelta personale, NON LO FACCIO MARINARE, lo cuocio subito, molto lentamente (oh, in fondo è un BRASATO o no?!) E SOLO ED ESCLUSIVAMANTE NELLA MIA CASSERUOLA IN GHISA CON RIVESTIMENTO ANTIADERENTE, con cui cuocio tutti gli arrosti, gli stracotti, e insomma tutte le carni che necessitano una lunga cottura! Poi trito finissime tutte le verdure prima di farle soffriggere! 
Ed infine lo preparo rigorosamente il giorno prima di servirlo, perchè deve riposare almeno una notte!
Vi sembro una pazza-blasfema mie care amiche piedmont-foodblogger DOC?
Vi sembrano dettagli stupidi, vero? 
Eppure vi assicuro che fanno una grandissima differenza! 
Provare per credere!


Ma veniamo alla mia ricetta per 6-8 persone:

Ingredienti:
800 g di arrosto della vena
1 carota
1 cipolla
1 cuore di sedano
1 spicchio d'aglio
salvia
alloro
rosmarino
cannella in polvere
chiodi di garofano in polvere
5-6 bacche di ginepro
poca farina
30 g burro
olio extra vergine di oliva, sale e pepe qb
1/2 litro di buon barolo


Procedimento:
Dapprima preparo un trito finissimo con sedano, carota e cipolla, che pongo in casseruola e lascio "asciugare" a fuoco medio, insieme alla salvia, l'alloro e il rosmarino, e uno spicchio d'aglio (che lascio intero e poi rimuovo prima di servire) prima di aggiungere il burro e l'olio.
Una volta che il trito ha perso un pò della sua acqua, infarino leggermente la carne e dopo aver aggiunto l'olio ed il burro in casseruola, lascio sigillare bene la carne su ambo i lati, a fuoco vivo (finchè si formi una bella crosticina marroncina per intenerci!) 
In questo modo i succhi della carne non fuoriescono, ma rimangono intrappolati all'interno e la carne rimane morbida e gustosa.
Quindi, sfumo con metà del vino (non mettetelo mai direttamente sopra al vostro pezzo di carne, ma aggiungetelo lateralmente, altrimenti la carne si asciuga troppo) ed aggiungo la cannella ed i chiodi di garofano in polvere e le bacche di ginepro (e a questo punto, dal profumo che si sprigiona, mi viene sempre in mente il vin brulè, è più forte di me... il cervello va da solo!)
Abbasso la fiamma e cuocio pazientemente per 2 ore o più, aggiungendo tutto il vino, rigirando ogni tanto e aggiungendo qualche bicchiere di acqua tiepida finchè basta. 
A fine cottura, lascio raffreddare il brasato, lo separo dal suo sughetto, lo avvolgo in carta forno e lo lascio in frigo. Solitamente lo affetto sempre il giorno seguente, al momento di servirlo lascio le fette a riposare nel sughetto. 
Operazione questa da non trascurare, perchè la carne acquista maggior sapore, il riposo nel "sughetto" rilassa le fibre, la rende più morbida e insaporisce la carne!
Ed ora, dopo tutto sto sproloquio, ne vorrete assaggiare almeno un pezzetto per giudicare se dico il vero?

Eccolo qui:

P.S. 
Scusate, siccome effettivamente non tutti conoscono l'iniziativa, è bene specificarlo, con questa mia ricetta partecipo A "Food blogger Piedmont addicted"... 

una lodevole iniziativa di Elena di Twostella del Giardino dei ciliegi di raccogliere le ricette piemontesi dei vari blog!


20 commenti:

  1. A me sembra ottimo questo stracotto!!!
    Quando lo farò seguirò il tuo consiglio di lasciarlo riposare una notte.
    Ciao e buona giornata!

    ps: Anch'io ho tante foto in "archivio" ma quelle invernali le lascio per la prossima stagione.

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  2. Quando il tuo uomo ti dice:"Neppure mia mamma la fa così buono" vuol dire che sei arrivata proprio al top dei top!Bravissima

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  3. Tesoro, la ricetta di questo brasato al Barolo è FAVOLOSA!!!! E' ricco di gusto e molto aromatico! Cuocerlo subito, senza farlo marinare è un'ottima idea!!! Bravissima Any! Annoto la tua ricetta, un bacio e felice giornata

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  4. La ricettina di questo brasato è spettacolare......se poi anche la tua dolce metà promuove a pieni voti deve essere spettacolare.... baci baci e complimenti anche per il contorno...stefy

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  5. @Renza: grazie, provaci, così rimane tenerissimo! Chiaramente dipende moltissimo dal pezzo di carne che si usa...
    @Manu: i complimenti arrivavano in realtà dal miglior amico di mio marito che è piemontese da generazioni.. cmq grazie :-*
    @Lady: Grazie! In realtà, questo è proprio un piatto tipico piemontese... lì in toscana avete altri generi di preparazioni tipiche per gli stracotti tipo il cinghiale, vero? :P
    @Stefy: Grazie Stefy, come già dicevo a manu i complimenti arrivavano da un amico del marito, anche se lui non disdegna devo dire! La ricetta delle patate alla duchessa la posterò nei prossimi giorni! Ciao :)

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  6. Buonissima questa ricetta e le foto in archivio mi sa che le abbiamo un pò tutte!!!!
    Ciao.

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  7. Direi che il tuo brasato è ottimo!Bravissima!Direi proprio che è una grande soddisfazione!!!
    Comunque anche io ho un sacco di post in attesa!!! :D alla fine cucinando tutti i giorni se si ha fantasia si fanno sempre piatti differenti e rimangono in archivio ;)

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  8. Dev'essere buono ha un'aspetto invitante e i dettagli cara sono importantissimi non sei matta per niente,anzi complimenti e ne approfitto per dirti data la tua "pignoleria" riusciresti benissimo a fare le torte come me anche meglio.
    Un abbraccio.

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  9. Si vede che la solare passione napoletana è il tuo ingrediente segreto che rende speciale la ricetta :-D
    E' uno dei miei piatti preferiti con tutto il suo profumo di spezie. Hai fatto bene anche a precisare il taglio adatto per la preparazione utile suggerimento per chi vorrà replicarla! Grazie e buon week end

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  10. Any, bella ricetta ed è sempre tempo per il brasato al barolo, lo trovo divino!
    Grazie per i premi, li ritiro molto volentieri, li posto appena riesco ad avere un po' di tempo perchè come te ho anche io alcune ricette in arretrato da postare, un periodaccio sempre di corsa! bacioni!!

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  11. che buono questo brasato!!Eh, sì, sul desktop ho una cartella piena di foto (una 40, sigh!) che attendono solo il postaggio, ma poi mi scordo di loro, non ho tempo o magari mi dimentico di parte della ricetta e quindi restan lì a smufficchiare un pochetto almeno fin quando non trovo del tempo da dedicar loro/alla ricercha della ricetta perduta! ;P

    Per fortuna che questo brasato sia saltato fuori dalle tue, di foto!!!E chi se lo lascia scappare?!?!

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  12. cara tutti i toui consigli sono appropriati e opportuni perchè è facile cuocere carne marinata nel vino ma non fare un autentico brasato.brava

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  13. che piatto gustoso!!!grazie di averlo condiviso con noi.sarebbe la gioia di mio padre!Complimenti anche per il tuo blog !un saluto dalla toscana

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  14. Ciao Any, eccomi qui a curiosare sul tuo blog... Ci scambieremo consigli utili e qui da te ne ce sono tanti!!! Il brasato al Barolo lo adoro, quando lo preparo, ne tengo sempre un pò da parte per prepararci i ravioli...:-)
    A presto,
    Ale

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  15. @Nitte e Zulia: grazie i complimenti fanno sempre piacere ;))
    @Gina: sei gentilissima anche tu, ma se accetto con piacere i complimenti per il brasato, so anche ammettere i miei limiti... e ti assicuro che, nonostante sia una PRECISINA-PERFETTINA, con le torte decorate :(( non ci so proprio fare! Infatti ne ho una da postare da un secolo, che lascio lì perchè non oso nemmeno pubblicarla.. è una di quelle tante che dicevo che ho lasciato ammuffire lì... :-o
    @Twostella: grazie... come dico sempre, la nostra vera essenza vine fuori eccome ;) con le nostre personalità, nonostante magari utilizziamo un'identica ricetta... in modo speciale in cucina :-*
    @Marie: i premi li meriti tutti dolcissima Arianna, sei una persona speciale! Grazie delle tue sempre graditissime visite al mio blog! :-*
    @UnaZebrApois: son contenta ti sia piaciuta la ricetta! E sì lo so, avere un archivio immenso è un pò il "vizio" di tutte le food-blogger! :X
    @Lucy: benvenuta nel mio blog, spero potremmo scambiarci utili suggerimenti! Per ora grazie della visita :) e spero ritornerai a trovarmi!
    @Antonella-Vera55: benvenuta anche a te e grazie dei complimenti :) che ricambio di cuore per il tuo blog che è davvero originale! Che meraviglia deve essere vivere in toscana...
    @Ale: benvenuta anche a te! Che piacere ritrovarti tra i miei sostenitori! Grazie della visita! :-*

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  16. Grazie cara per il tuo dolcissimo commento!!!! Buonanotte con un bacio anche al tuo piccolino

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  17. La ragazza è davvero preparata sul brasato: 10 e lode! ;)
    Linda

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  18. Grazie mille Any! La ricetta è stata perfetta per realizzare un brasato favoloso! L'ho utilizzata per una cena importante, dove ci tenevo a far bella figura. Risultato? Complimentoni da parte di tutti i commensali e bis di brasato ... nessun avanzo! Che soddisfazione! ;) Teresa

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  19. Curiosità...il giorno dopo lo scaldi semplicemente un po' in padella, prima di servirlo?
    Grazie.
    Michy

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    Risposte
    1. Ciao Michy, di solito io riscaldo nel microonde, ma anche in padella va benissimo.

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