A volte ritornano...
Una vecchia ricetta tratta della rivista Sale&Pepe preparata oramai quasi dieci anni fa, e riproposta recentemente ai miei amici invitati a cena.
Complice la mia voglia di ricette autunnali e la nostalgia che sale nel rispolverare i miei vecchi ricettari e i foglietti dei menù preparati da me ogni volta che qualcuno viene a cena e che conservo gelosamente.
E' bello ogni tanto rifare qualcosa di cui si conosce già il sapore e la riuscita. Poi stranamente questa ricetta sul blog non c'era ancora, per cui eccola qui anche per chi di voi vorrà cimentarsi.
Ingredienti:da una vecchia ricetta di Sale&Pepe
100 g di uva nera
100 g di farina di mandorle
500 g di farina (io 200 di farina integrale e 300 di farina 0)
250 ml di latte tiepido
2 cucchiaini di zucchero
1 bustina di lievito di birra (io 3 cucchiai di licoli: lievito madre liquido)
50 ml di olio extra-vergine di oliva
4 rametti di rosmarino
1 pizzico di pepe nero
1 cucchiaino di sale fino
Procedimento:
Per prima cosa ho sciolto il licoli nel latte tiepido con lo zucchero e ho aggiunto tutte le farine. Poi ho aggiunto il pepe, il sale e gli aghetti di rosmarino lavati e tagliuzzati e l'olio mescolando prima sommariamente con la forchetta e poi passando sulla spianatoia. Ho lavorato l'impasto fino a che fosse ben liscio e ho lasciato riposare in una ciotola unta di olio ben coperto fino al raddoppio (a dire il vero il mio impasto è esploso: è triplicato perchè l'ho lasciato tutta la notte fuori frigo e le temperature qui sono ancora poco autunnali fortunatamente!)
Dopo il raddoppio ho sgonfiato delicatamente l'impasto, ho fatto una piega a libro e ho diviso l'impasto in due parti, con una ho ricavato un filone, con l'altra dei graziosi paninetti (come in foto) che ho riposto a lievitare nei pirottini da muffin e ho usato anche come segnaposto. Ho messo due acini d'uva all'interno dell'impasto dei panini piccoli e una bella fila di acini nel filone. Ho lasciato riposare per 2 ore coperti a temperatura ambiente e prima di infornare ho spennellato con il latte e aggiunto un acino d'uva su ogni pirottino e una serie sul filone. Quindi ho cotto a 200°C per 25 minuti.
Una vera delizia questo pane, vi consiglio di provarlo perchè è davvero particolare e dal sapore autunnale.
IL PAN DI RAMERINO
Sarebbe il pane al rosmarino, da una ricetta tipica tradizionale toscana. E' un pane dolce che ho mangiato volentieri anche a colazione: provatelo!
non conoscevo questa ricetta ma sembra molto gustosa!
RispondiEliminabaci
Alice
Ciao Alice, è un pane davvero particolare, a noi è piaciuto molto. Grazie di essere passata un abbraccio
RispondiEliminaAmei teu blog e as preciosas dicas. Obrigada por compartilhar.
RispondiEliminaEstou levando mil dicas.
Abraços e felicidades.
Que doce e doce Anaja é você, não sabe como é bom saber que pode ser útil! Eu vi no seu blog que você também faz muitas coisas bonitas! Parabéns e boa vida a você também!
EliminaP.S perdoa os erros .. usei o google tradutor