Oggi è martedì grasso e vorrei inserire nel mio ricettario virtuale un dolce carnevalesco tipico campano, che stranamente ancora non fa parte del blog: il migliaccio. Questo dolce è uno dei preferiti del mio papà, infatti mi racconta sempre che a Carnevale le sue zie glielo preparavano sapendo quanto gli piacesse: ne andava matto.
Mia nonna paterna non era così abile con i dolci, quindi si affidava sempre alle sue sorelle più giovani, che invece a detta del mio papà erano davvero molto brave considerate le pasticcere della famiglia a cui tutti si rivolgevano durante le ricorrenze.
Questa che vi presento oggi è la nostra ricetta di famiglia.
Ingredienti:
½ litro di latte
150 g di semolino
80 g di burro
250 g di ricotta vaccina
180 g di zucchero semolato
2 uova grandi
la scorza grattugiata di un limone non trattato
qualche goccia di fiori di arancio
1 bicchierino di limoncello
Procedimento:
In una pentolino dal fondo spesso fate scaldare il latte con la scorza di limone grattugiata, e non appena sobbolle scioglietevi il burro e poi versandolo lentamente a pioggia aggiungete il semolino mescolandolo con una frusta. Continuate a mescolare un paio di minuti sempre a fuoco basso fino a quando il semolino non si sia rappreso quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Nel frattempo montate le uova con lo zucchero, aggiungete i fiori d’arancio, il limoncello e la ricotta e uniteli incorporandoli bene al semolino intiepidito. Foderate una tortiera con carta da forno, versate il composto livellandolo bene e fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 1 ora. Sfornate e lasciate raffreddare. Servite spolverizzando con zucchero a velo.
NOTE PERSONALI:
Il nome del dolce "migliaccio" deriva dal "miglio" cereale considerato più povero, con cui veniva anticamente realizzato questo dolce, per poi lasciare il posto alla semola di grano duro con cui viene realizzato ai giorni nostri.
Ma perché non viene più preparato con il miglio?
RispondiEliminaCiao Angelica, benvenuta! In realtà è davvero da poco che il miglio si ritrova in commercio, ma a scaffale l'ho visto da pochissimi anni. Credo sia semplicemente una questione di comodità, la semola è semplicemente di più facile reperibilità. Anche io però ero curiosa di sapere che gusto avrebbe con il miglio. Prima o poi ci voglio provare! A presto
RispondiEliminaCiao cara Any che belle le ricette di famiglia! Sai che non ho mai provato questo dolce? Sembra fantastico! Buon pomeriggio!!!!
RispondiEliminaCiao Ely, sì è vero, in questo periodo poi che sono nostalgica.. le amo ancora di più! Se ti capita provalo è un dolce semplice ma davvero buono! Un abbraccio!
EliminaChe bontà pazzesca! Penso lo adorerei voglio provare a farlo col miglio 😋 Che tra l altro mi piace molto. L aggiunta del limoncello deve dare un aroma ottimo!
RispondiEliminaSimo, se lo provi mi dici se ti piace? Sono curiosissima! A presto!
EliminaBuonooooooooooo!!!! E personalizzato col limoncello deve essere ancora più buono!!!
RispondiEliminaBuona giornata
Ciao Mila, grazie! Un abbraccio
EliminaInvitante e tanto goloso, brava Anastasia!!!
RispondiEliminaGrazie Simona! Un abbraccio
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