Qualche tempo fa sono stata contattata per partecipiare ad un contest davvero molto carino:
Le ricette di Mammà di Pagageno, la rivista dedicata alla cultura enogastronomica dell'Alpe Adria.
Scopo dell'iniziativa era riproporre la propria versione di una ricetta tradizionale facente parte di una raccolta questa qui: “Le raccolte del gusto di Papageno”, libro scritto da Pasquale Riccitelli, di cui mi è piaciuto davvero moltissimo il proposito:
“L'intento che anima la pubblicazione di queste “vecchie e care” ricette è quello di sensibilizzare tutti coloro che amano la buona cucina e le tradizioni legate alla casa, al fine di trasmetterle ai nostri figli che sappiano valorizzare i sapori e i profumi dei buoni prodotti delle terre natie, mantenendo sempre viva l'arte culinaria popolare delle nostre regioni e rafforzando in tal modo le nostre radici.”
Carinissimo, non trovate anche voi?
Per chi poi volesse conoscere i dettagli dell'iniziativa, li può approfondire qui.
La ricetta che casualmente mi è stata assegnata ed ho dovuto reinterpretare è stata per me davvero semplice da realizzare. D'altronde chi è che non le sa fare?
Le polpette al sugo, e quanti bei ricordi!
Come in ogni famiglia italiana credo, un secondo piatto della tradizione che non può mancare nel ricettario familiare.
Ricordo con chiarezza, sebbene arrivassi appena al bordo del tavolo, le mani svelte e sapienti della mia mamma, che veloci modellavano quelle perfette palline... e la mia vocetta di bimba che chiedeva di poter assaggiare un pò di pinoli e uvetta, prima che mamma li aggiungesse all'impasto.
A fine preparazione poi, quell'impasto lo volevo anche assaggiare, ehm, ehm, da crudo (si lo so, ma tant'è).
Trascorso qualche anno, da un pò più grandicella, anche io aiutavo a formarle quelle palline e poi le tuffavo a rotolare nel pangrattato prima di friggerle...
le mie variazioni rispetto alla ricetta originale, secondo la personale usanza della mia famiglia, le trovate segnate in rosso tra parentesi:
Ingredienti:
Per le polpette:
500 g di carne tritata (tritata mista manzo-maiale)
4 uova (2 uova)
1 spicchio di aglio (omesso)
un cucchiaio di prezzemolo
250 g di mollica di pane raffermo (tipo pugliese) (1 fetta di pancarrè)
pan grattato qb
80 g di formaggio grattugiato (3 generose manciate di parmigiano grattugiato)
1 manciata di pinoli
1 manciata di uvetta
sale (sale aromatizzato)
pepe (omesso)
olio extravergine d'oliva
Per il sugo:
500 g di pomodori (conserva di pomodori San Marzano di mamma)
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano (omesso)
qualche foglia di basilico
Procedimento:
Per le polpette:
In una terrina unire la carne tritata con le uova leggermente sbattute ed il parmigiano, a cui verranno aggiunti il prezzemolo, l'uvetta e i pinoli e la fetta sbriciolata di pane. Dopo aver regolato di sale, aggiungere pangrattato fino ad ottenere un impasto sufficientemente asciutto. Formare le palline e rotolarle nel pangrattato, prima di friggerle in abbondante olio bollente.
Per il sugo:
Affettare sottilmente la cipolla e la carota a dadini e farle soffriggere con due cucchiaio d'olio. Aggiungere la conserva di pomodoro ed una foglia di basilico e lasciar cuocere per una ventina di minuti. Aggiungere le polpette e farle insaporire per una decina di minuti.
Ed eccole qui:
Come da regolamento, non mi resta che lasciarvi il banner del contest che è segnalato qui:
Credo che le polpette siano per tutti uno dei primi piatti assaggiati in tenere età e che piacciono proprio a tutti...Anche io assaggiavo l' impasto ancora crudo!! Queste con il sugo poi sono un classico al quale tuttora non si può rinunciare e messe dentro quella cocottina sono una delizia!! Un bacione cara e buona settimana!
RispondiEliminaMe le prepari??? Ops!!!! forse me le hai già preparate!!!! ^___^
RispondiEliminaNon mangio molta carne, ma al fascino delle polpette.. non resisto!!
Bacioni enormi Any carissima!!!!!
A presto!!!!!!!!
Ossignur che argomento hai toccato.. le polpette!!!! Io impazzisco per tutti i tipi.. predilegendo quelle al sugo!!! Ottima ricetta di famiglia.. si vede che son morbidissime.. baci e buona giornata .-)
RispondiEliminaSfiziosissime!!!
RispondiEliminaBella quest'iniziativa, ma ancora di più mi piace quell'aggiunta di uvetta e pinoli nell'impasto delle polpette :) Certo che a casa non potrei farlo, visto che mia madre odia i sapori agrodolci, ma al prossimo polpettaggio me ne tiro via una parte e le faccio :)
RispondiEliminaCiao cara, un bacio a te e famiglia. Adoro le tue polpette:-)
RispondiEliminaPolpette al sugo !! Sono una festa quando arrivano in tavola, golose le tue con uvetta e pinoli ! Complimenti e un abbraccione !
RispondiEliminaBellissime e invitante e che presentazione!!
RispondiEliminada leccarsi i baffi! bravissima bacioni!
Cara Any, non poteva capitarti ricetta migliore. Sarà che mi piacciono molto, sarà che le polpette sono proprio "la ricetta di mammà" per me non c'è piatto che trovi più genuino, buono, goloso, confortevole da preparare e mangiare.
RispondiEliminaTu, con quel tegamino così carino, le hai rese ancora più coccolose e golose.
Anch'io le preparo sempre con l'uva passa e i pinoli, però metto sempre anche l'aglio, talvolta anche un pizzico di cannella.
Un bacione
Davvero sfiziose le tue polpette, bellissima la presentazione. Complimenti Any. Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminache carino questo contest!! e che dire?!? la miglior ricetta del mondo?!? o sbaglio?!? polpette al sugo!!! credo riuscirei a mangiarle persino a colazione!!!
RispondiEliminabaci
Io adoro le polpette e al sugo ancora di più...non dico altro..dalle tue foto mi pare di sentire un profumino fantastico!!!! Bacioni Arianna
RispondiEliminaBellissimo contest davvero... Ed anche io ho nel mio cuore le polpette al sugo della mamma!!! Che bontà ...dovrei chiderele di rifarmele! ;)
RispondiEliminaCome al solito te la sei cavata egregiamente...brava Any!!!
RispondiEliminaIl mio non è un segreto ma una dichiarazione spontanea: brava , queste polpette fanno davvero gola e mi ricordano tanto quelle che faceva mia nonna. da oggi ti seguo
RispondiEliminaa presto
fulvia
Grazie davvero a tutte! Credo che le polpette piacciano sempre e un pò a tutti! E che al sugo abbiano un innato fascino, forse legato al fatto che in ogni famiglia italiana che si rispetti ne esiste una ricetta, legata agli affetti familiari e ai ricordi di infanzia in cui mamme e nonne le preparavano insieme a noi!
RispondiEliminaIl cibo è anche cultura, tradizione e soprattutto amore e condivisione, questo non lo dimentichiamo mai!
Baci per tre e buon fine settimana..ed anche se piove chisenefrega.ombrelli colorati evaiiiii:-))
RispondiEliminaBellissima iniziativa! Le polpette poi, sono sempre ben accette quindi è solo un gran piacere prepararle e soprattutto... mangiarle!!!!!!
RispondiEliminagustose le tue polpette. Ho indetto un contest, se ti va di partecipare lo trovi qui: http://acquaefarina-sississima.blogspot.it/2012/03/e-tute-li-fai-duspaghi-il-mio-primo.html Un abbraccio SILVIA
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