Pane al limone


Credo d'averlo già scritto più volte che amo tantissimo fare il pane, vero?
Va bè, ma ve lo riscrivo ancora una volta, caso mai vi fosse sfuggito! 
E sapete perchè mi piace? 
Perchè ogni volta è una magia che si ripete, ma non è mai uguale!
Anche con la stessa ricetta il pane non verrà mai come la volta precedente! 
Come sempre dico con un'amica quando ci capita d'impastare assieme: 
perchè IL PANE è VIVO!
Sapere che un pò d'acqua e farina con "esseri invisibili, ma numerosissimi" siano in grado di far aumentare il volume di una massa così informe, per poi donarci tanta piacevolezza e soddisfazione, per me è davvero una sensazione non paragonabile a nessuna altra, davvero impagabile!
E come chiunque impasta, credo, ho anche io i miei rituali.
La "procedura" cui m'attengo è sempre uguale, sebbene sappia che ci saranno sempre le variabili incalcolabili a priori: 
la temperatura e la velocità di lievitazione, il calore delle mani, "l'umore" del momento, che tutte insieme contribuiranno al risultato finale. 
Nonostante ciò uso sempre la stessa ciotola per far riposare l'impasto, lo stesso canovaccio inumidito con acqua tiepida per creare "la camera umida" per far crescere meglio la mia coltura batterica...
Cosa? Vi vedo, vi vedo, e non guardatemi con occhi straniti! 
I lieviti e i batteri, quegli esserini invisibili, sono davvero da "coltivare" in modo sapiente, perchè la magia della lievitazione si compie solo grazie alla loro preziosa collaborazione: e più loro mangiano e stanno bene e più il nostro pane cresce!


Dunque bisogna pure coccolarli in qualche modo per farli crescere bene, o no? 
E fidatevi, che ve lo dice una biologa che li conosce bene quegli esserini lì! ^__^
Tornando ai miei rituali, per finire copro accuratamente e... attendo di veder crescere il pane, e che la magia si compia: ancora una volta! 
La lievitazione tra tutte le ricette di cucina è forse quella che più s'avvicina ai miei esperimenti di laboratorio, sarà anche per questo che ne subisco il fascino? 
Può anche essere!
Ad ogni modo questo pane è stato davvero una piacevolissima sorpresa!
Quando ho letto la ricetta su questo bellissimo libro:


regalatomi dalla mia sorellina, ho subito storto un pò il naso... 
Mmmh pane e limone non mi convinceva mica: per niente, ma la curiosità, sapete, gioca brutti scherzi!
Complice una cena a base di pesce, sebbene molto titubante, decido di impastare questo pane al limone, perchè sul libro era consigliato proprio per accompagnare pietanze a base di pesce! 
Bene dopo la prima esecuzione, l'ho fatto per ben tre volte di seguito tanto mi è piaciuto!
Davvero particolarissimo nel gusto e sapeste che delizioso profumino si sparge per casa... 
Però occorre la biga, per cui per farlo, dovrete organizzarvi il giorno prima.
No, no non spaventatevi, basteranno solo pochi minuti, il resto poi lo faranno loro: 
i nostri amici invisbili ;) 
Voi dovrete solo lasciarli in pace per molte ore, ma ricordarvi di lasciarli al calduccio e la magia si compirà da sè, senza nessuno sforzo da parte vostra!!!
Solo: pazienza e attesa! Volete sapere come?
Eccovi accontentati! 

Ingredienti: (dosi per circa 8 persone)
1 kg di farina 00
1/2 litro d'acqua
30 g di lievito di birra
3 limoni bio (assolutamente non trattati in superficie)
30 ml di succo di limone
30 g di miele
50 g d'olio evo
25 g di sale 

Per la biga:
200 g di farina 00
4 g di lievito di birra
100-120 ml d'acqua 
1 cucchiaio colmo di malto d'orzo 



Procedimento:

Si parte la sera prima facendo la biga, ovvero si stempera bene in acqua tiepida il malto d'orzo (o se non l'avete lo zucchero andrà ugualmente bene: è la pappa per i lieviti, mettetelo!) poi vi si sbriciola il lievito facendolo sciogliere bene. 
Si impasta a questo punto l'acqua con la farina disposta a fontana, e si lavora per bene per una decina di minuti. Quando l'impasto è omogeneo si pone a lievitare ben coperto in luogo tiepido per tutta la notte (dalle 12 alle 18 ore).
Il giorno seguente si preparano prima i limoni. Dopo averli ben lavati, si prelevano le scorze di limone, evitando il più possibile di tagliare anche la parte bianca. 
Le scorze dovranno poi essere sbollentate per un paio di minuti (finchè l'acqua si colora di giallo). Si prelevano ben strizzate e si frullano finemente. Si spreme un limone e si tengono da parte 30 ml di succo (io li ho misurati con una siringa). 
Si procede impastando la biga preparata la sera prima, col nuovo impasto. Si ridispone la "nuova" farina a fontana, si scioglie il lievito in acqua tiepida, in cui verrà sbriciolato, con aggiunta del miele e del succo di limone. Si impasta il liquido così ottenuto con la "nuova" farina, l'olio, le scorze di limone frullate ed il sale e la biga preparata in precedenza, avendo l'accortezza di incorporare per bene i due impasti, fino ad ottenerne uno dalla consistenza ben omogenea. Bisogna lavorarlo parecchio questo pane, e impastarlo almeno per una decina di minuti. Per la presenza della scorze grattugiate il pane avrà una consistenza un pò "granulosa", ma così deve essere.
A questo punto si pone l'impasto a ri-lievitare ben coperto in luogo tiepido fino al raddoppio.
Si ricavano pezzi da circa 50 grammi e si dà al pane la forma desiderata. 
Io in questa fase mi diverto sempre un sacco, mi piace sempre cambiare e dare forme nuove al mio pane! 
Si dispongono quindi i panini sulla placca da forno e si lasciano riposare per 25-30 minuti.
Prima di infornare, con uno spruzzino bagnate un pò la superficie del pane senza toccarla per non sgonfiare l'impasto e poi infornate in forno già caldo a 200 °C per 30-35 minuti
Il pane dovrà essere appena colorito, controllate il vostro forno.

Arrivederci alla prossima ricetta:



29 commenti:

  1. Any, bentornata!!!
    Ma lo sai che mi sei mancata?
    Hai ragione fare il pane ha qualcosa di magico e di ancestrale, è il nutrire peer eccellenza e vedere un figlio addentare un pane fatta da noi dà più soddisfazione di qualsiasi piatto!
    Questo pane al limone mi attira e , visto che anche io panifico abitualmente, sicurmente lo proverò!
    un abbraccio
    loredana

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  2. Ciao Any!!! Che piacere ritrovarti!!!
    Il pane al limone, mi attira molto!!! Le forme che hai dato alle tue creaturine lievitate, sono bellissime!!
    Anche a me piace fare il pane in casa e presto proverò la tua ricetta!!
    Ti mando un bacione e uno stretto abbraccio!!
    A presto!!!

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  3. Ma che bello deve essere speciale adoro il limone!!
    bravissima buona giornata baci Anna

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  4. Anyyyyyy...eccotiiii! Ma sai che anche io in questo periodo ho la fissazione per il pane?? cerco di farne almeno 1 volta alla settimana, da brava massaia...(se ci fosse un emoticon con il naso che si allunga adesso sarebbe il caso di metterla!!!) Domenica scorsa ho cominciato l'avventura lievito madre...proverò al più presto anche questa tua ricetta :)

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  5. Non c’è nessun’altra emozione in cucina paragonabile a quella dell’impastare il pane, vederlo lievitare e sentirne il profumo diffondersi per casa. Ma stavolta il profumino va ben oltre, arriva fino a qui tesoruccio bello. Un delicatissimo profumo di limone che rende questo pane magnificamente buono oltre che stupendo. Hai messo insieme delle forme una più bella dell’altra, io non riesco ad intrecciare un tubo! Un baciotto stella, buona giornata

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  6. Ciao Carissima!!!! Come stai????
    Vi siete ripresi dall'influenza natalizia??? Io, rientrata nella solita routine, non mi ricordo quasi più di vacanze, regali e anno nuovo!
    Questo pane al limone pare davvero delizioso! Un Abbraccio grandissimo e a presto, MARA

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  7. meraviglioso!!!! Ho salvato la ricetta :)) e adesso vado a fregarti tutte le altre tue panificazioni che mi sono persa ;) Baci, buona giornata

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  8. Ma che bello ciò che hai scritto sul pane è vero!!! io pena che ogni tanto mi avvicino alla MDP in lievitazione e dico "mangiate batteriuzzi... mangiate" ahahaha non sono normale!!!! Strano un pane al limone.. a se dici che t'ha sorpreso..allora mi fido!!! e poi è bellissimo a vedersi.. :-))) baci e buona giornata

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    1. Ahahah! allora non sono l'unica pazza che parla col pane ;) Questo mi consola assai!!! Ciao Cla a presto!

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  9. wow!!! Sai che effettivsamente il pane al limone non l'ho mai fatte e non ci ho nemmeno mai pensato!! Provo perchè se lo dici tu, mi fido ciecamente !! Un bacionissimo stellina ^_^

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  10. Si sì hai proprio ragione, il pane è vivo e..ehm lo ammetto... quando lo preparo gli parlo. Vabbè io parlo anche ai muri, però il pane mi risponde. Quando lo impasto lo so già, lo sento, se e quanto mi verrà morbido, ed è vero, cambia sempre. Stessi ingredienti, stessa tecnica, ma no, lo decide lui cosa fare :-D
    E il pane al limone... semplicemente lo adoro!

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    1. Dani come ho detto a Claudia siamo in buona compagnia e per me non è strano, anche io parlo al pane! Che dici siamo da rinchiudere? ;) ti abbraccio a presto!

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  11. Che bontà!! Adoro il limone e nel pane deve essere ottimo!! Lo sai anche io avevo intenzione di pubblicare dei panini fatti...ma tranquilla niente in confronto ai tuoi!! :D
    Un bacio

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  12. Anyyyy e poi sarei io che voglio vederti morta eh???? Ma li hai visti sti panini quanto sono belli? e chissa quanto deveono essere buoni!!!! Brava tesoro!!!

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  13. A me invece questo pane al limone ispira da morire!Adoro il frutto giallo come il sole che ha un profumo inebriante, protagonista della mia cucina e che va d'accordo con (quasi) tutti gli ingredienti che ci sono in frigo e dispensa :) Al pane non avevo mai pensato, quindi grazie per l'idea!Da oggi ti seguo anch'io, a presto! :)

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  14. Sono perfetti, sei stata bravissima. Ciao, buona serata

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  15. Vedo che hai la mia stessa passione per questa magia. Interessante questo pane profumato al limone, lo vedo bene, come dici tu, abbinato al pesce. Da provare.
    A presto, ti abbraccio!

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  16. ciao cara ti sei ripresa!!!!!!!!!!!!!!!=?????????????? spero di si decisamente divino il pane, bacio.

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  17. Che bello questo pane! ciao e auguri di buon anno!

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  18. Cara, un bacio da Torino;-) Hai visto il pizzico di neve stamane?:-))Spero di non scivolare, a presto, fatti sentire o vedere, ma il tempo è tiranno, mille cose da fare, bè allora mi basta una mail:-D
    Ti abbraccio sperando stiate tutti bene, qui si è appena usciti dall'influenza il Nick..Il tuo pane è meraviglioso, ma dovresti insegnarmi, non l'ho mai fatto.

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    1. Ciao cara Riri, sì fa freddissimo a Torino! Ti ho scritto una mail! Un abbraccio Any

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  19. Ciao Any! Finalmente ti lascio un commento... scusami vorrei farlo più spesso!
    Il tuo pane al limone mi intriga parecchio, io adoro il limone!
    Spero che l'anno sia iniziato alla grande! Noi stiamo benone, un bacio al tuo cucciolo... a presto cara!
    Roby

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  20. Sarà che con la biologia non vado d'accordissimo, sarà deviazione professionale, che mi crea un influsso negativo sulla preparazione del pane, ma non sono proprio capace di dare nutrimento ai batteriucoli. Un paio di volte ho provato a fare il lievito madre e tutte le volte i miei batteriucoli li ritrovo smorti e fiacchi. A pensarci bene mi capitò anche con i fermenti lattici. Sono proprio un flagello per questi esserini fermentanti. Menomale che questa ricetta preveda il lievito di birra, che altrimenti l'avrei vista dura.. Ma prima o poi dovrò provare anche il lievito madre. Intanto sto pane qui al limone lo sperimento col lievito di birra e me lo pappo. Ma se tipo omettessi la preparazione della biga? Stasera proprio preparo del pesce e mi piacerebbe provarlo. Che ne dici?

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    1. Paoletta, scusa forse arrivo tardi... non so che cosa accada senza la pre-fermentazione di questo pane con la biga iniziale, perchè non ci ho mai provato, ma magari viene benissimo lo stesso anche senza la biga! Se ci hai provato, facci sapere com'è andata così il tuo esperimento potrà essere utile a qualcuno che voglia provarci in seguito!! Grazie di cuore ti abbraccio! Any

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  21. Grazie a tutte ragazze, sto bene ora, come dice Mara le festività sembrano lontane anni luce ormai!

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  22. Risposte
    1. Valentina non capisco che cosa intendi... La biga è un pre-impasto che devi preparare la sera prima nella ricetta è indicato come prepararla. Cosa non trovi?

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A presto Any

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